La sorte de l’agnello

596
di Angelo Antici

L’abbacchio, ossia l’agnello, si volete,
è simbolo d’amore e fratellanza;
lo dicono perché, come sapete,
è tanto bòno: sì, ma pe’ la panza.

È ’na bestiola docile, credete,
senza ambizioni e senza padronanza;
se poi fa bene o male, voi direte:
dar tempo de Noè, questa è l’usanza.

La sorte sua è segnata: appena nato,
si è femmina je troveno marito,
si è maschio, poveraccio, è condannato.

Hai voja che lui bela a perdifiato!
Finisce ar forno oppure a scottadito…
Nasce cornuto pe’ morì ammazzato!