Primavera a l’arba

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di Giovanni Caselli

Torna la primavera che ristora
e l’aria è pura, fresca e imbarzamata
e mentre dietro ar colle viè l’aurora
pare che tutta l’erba sia indorata.

La brina sprenne come gemme ancora
su li campi e su l’erba profumata:
ne la magnificenza sua, la flora
soride a la natura illuminata.

Le prime luci svejeno er bestiame;
rintrona er casolare a li muggiti,
li latrati e li sberci der pollame.

Le rondini vorteggeno su l’ara
e er contadino va a li campi erbiti:
la campagna je dà ’na pace rara.