Un economista preoccupa il Quirinale

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Non basta lo smantellamento del sito nordcoreano per i test nucleari a placare le diffidenze di Donald Trump, il quale annulla tristemente il vertice di Singapore con Kim Jong-un sulla base dell’aperta ostilità mostrata nelle ultime dichiarazioni. Sulla vicenda interviene l’uffficio presidenziale della Corea del sud: il portavoce Kim Euikyeom spiega che si sta cercando di comprendere l’esatto significato della posizione assunta da parte americana. Il presidente incaricato Giuseppe Conte prepara la lista dei ministri che saranno politici come lui: persone che condividono obiettivi e programmi del governo del cambiamento e che potranno adempiere le loro funzioni pubbliche con disciplina e onore. C’è un nome sul quale non vi è consonanza di intenti con il capo dello stato ed è quello dell’economista Paolo Savona che potrebbe non essere gradito all’establishement europeo e per questo motivo suscita perplessità nello stesso Mattarella: l’autonomia del capo dello stato in questa materia non risulta con chiarezza dalla costituzione ed è affidata piuttosto alle regole convenzionali e consuetudinarie. Harvey Weinstein sta per essere arrestato a seguito di indagini svolte durante parecchi mesi sulle sue aggressioni verso diverse donne: la notizia è stata diffusa dal «New York Times» che cita alcune fonti della informazione. L’ottantenne Morgan Freeman, premio Oscar e influente personalità della comunità afroamericana, si aggiunge alla lista degli uomini colpiti dallo stesso genere di problemi: otto donne lo accusano per molestie e infittiscono la schiera di coloro che si dichiarano vittime di comportamenti inopportuni. Ma lui smentisce limitandosi a scusarsi con chi abbia avuto la sensazione di mancanza di rispetto; sostiene testualmente: chiunque mi conosca o abbia lavorato con me sa che non sono una persona che offende di proposito o consapevolmente fa sentire a disagio qualcuno.

Lillo S. Bruccoleri