Speranze iberiche

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OGGI TRE ANNI FA

La Nigeria è scossa da proteste vivaci contro l’eccessi de la polizia e in particolare de la squadra speciale antirapina, accusata de detenzioni illegali, aggressioni e sparatorie. Er presidente Muhammadu Buhari decide che s’ha da scioje, ma le manifestazioni popolari seguiteno dopo ’na giornata de coprifoco in de la capitale Lagos. Pe controllà la situazione se smoveno in tutt’er paese l’agenti antisommossa, ma oramai se chiedeno riforme larghe e modifiche drento le forze de sicurezza. A Roma nun ce so’ stati li scontri temuti de li tifosi laziali riuniti a ponte Milvio vicino ar ristorante Aristocampo: a meno de ’n’ora da l’inizio de la partita a l’Olimpico contro er Borussia Dortmund, c’è stato quarche fumogeno rosso e ’no striscione co sopra scritto «voglio andare a vincere in Europa». Ma questa, intesa come entità politica unitaria, potrà pijà un posto più rilevante ner monno: lo vorebbe la ministra spagnola de l’esteri Arancha Gonzales Laya.

Lillo S. Bruccoleri

(Traduzione di Massimo Moraldi)

Ne la foto: Muhammadu Buhari