Sensibilità diverse

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Cinquecento giorni più ’na settimana, intervallati da tre elezioni, hanno portato a la formazione de ’n governo stabile in Israele comannato pe la quarta vorta de seguito da Benjamin Netanyahu, che se impegna a lassà er posto a Benny Gantz dopo diciotto mesi. La novità sta ne l’automaticità de la successione decisa formarmente cor giuramento prestato da tutt’e due come primo ministro; un fatto simile è capitato a la fine dell’anni ottanta quanno che fecero ’na vorta per uno er laburista Shimon Peres e er conservatore Yitzhak Shamir, che però rimase ne la carica siccome ch’era stato riconfermato pe conto suo. In quer periodo medemo era svaporata in Italia la staffetta pensata p’arternà ar governo ’n socialista e ’n democristiano: s’incominciò co Bettino Craxi che fu scarzato solo dopo esse stato costretto a dà le dimissioni. Quanto a la Cisgiordania, li ministri europei hanno invitato la comunità internazionale a astenesse da azioni contrarie a la stabilità e a la sicurezza regionali.

Lillo S. Bruccoleri

(Traduzione di Massimo Moraldi)

Ne la foto: ’na manifestazione palestinese